Mascalucia, Sicilia 1956. La famiglia Fortebracci, dopo la morte del patriarca Rocco, decide di partire alla volta del "nord" sperando di ricominciare una nuova vita. Vendute le proprie terre, arrivano a Torino colmi di aspettative per il futuro: un loro cugino ha promesso di fargli investire i risparmi in un'attività moderna e redditizia, e anche se i soldi non basteranno un modo si troverà, tra meridionali ci si aiuta sempre! Lo spera Pasquale, il padre, uomo onesto e paziente, che forse sarebbe rimasto a lavorare in campagna se non fosse stato per le insistenze di lei, sua moglie Ersilia. Donna fiera e ambiziosa, imbrigliata per vent'anni in una realtà che le stava stretta, convinta che con il cambiamento arriverà il riscatto che merita, se non per lei almeno per i suoi figli, Tonio e Santi.